Per progettare e realizzare abito che sia davvero Su Misura, non possiamo ragionare come se fossimo stiliste!


Per questo a noi Madaminas non piace essere chiamate stiliste.
Ogni tanto capita che qualcuno che ci conosce poco, cerchi di spiegare quello che facciamo usando la parola “stiliste”. E noi ogni volta, storciamo un po’ il naso! 

Quello che fa uno stilista al giorno d’oggi, è infatti quanto di più lontano possa esistere, rispetto alla filosofia di Madamina.

Praticamente possiamo dire che il motivo per cui è nata Madamina, è proprio quello di creare un’idea di moda che sia agli opposti dell’idea di moda proposta (e imposta!) dagli stilisti!



Come lavora uno Stilista?

Il lavoro di uno Stilista, si muove seguendo un obiettivo che non ha nulla a che fare con te e con la tua personalità.
L’obiettivo di uno Stilista è infatti quello di creare un abito che possa vestire il maggior numero di donne possibile.
Per farlo, si muove seguendo dei precisi passaggi:

  • Studia le tendenze, osservando riviste di settore, gli altri stilisti, le fiere dei produttori tessili (che con circa due anni di anticipo comunicano i colori che entreranno in produzione).
  • Immagina una serie di abiti, seguendo quella che è la sua estetica. Può idearli pensando ad una donna reale, (nel caso in cui abbia una musa ispiratrice) che generalmente è una modella, oppure pensando al suo ideale di donna.
    Nel peggiore dei casi si vorrà distinguere, per cui cercherà di “essere originale”, di creare qualcosa di “mai visto prima”, magari con i discutibili risultati che ogni tanto vediamo in passerella.
  • Crea (o si fa creare da un modellista) il cartamodello di una taglia, che poi, attraverso lo sviluppo taglie, viene riprodotto in varie misure. Certe volte sono tre, certe volte 5, certe volte 9, certe volte, abbondando con l’elasticizzato, c’è addirittura una sola taglia.
  • Ne produce varie copie e le mette in vendita, sperando che quante più donne possibile acquistino i capi della sua collezione.

Come vedi, in questo modo di lavorare, la donna che poi in effetti dovrà indossare i suoi abiti, è presente solo nell’ultimo passaggio.
Con il marginale ruolo di acquirente.
Non ha potere decisionale, se non quello di acquistare o no.


Ci sono donne per cui questo sistema funziona benissimo.
Sicuramente hai qualche amica o conoscente che è ossessionata dalle tendenze e dai dettami della moda!

Va benissimo, e per alcune può essere divertente, o anche rassicurante.

Sapere che altre 100000 ragazze hanno comprato gli stessi pantaloni, trovandoli carini, può abbassare di molto l’ansia che deriva dal comporre la propria immagine allo specchio.


Ma ci sono donne che vivono tutto questo sistema con grande frustrazione.
Donne che non riescono a vedersi nell’immagine che la moda vuole loro imporre.
Donne per cui quell’immagine, creata su donne immaginarie o comunque diverse, non solo non è utile, ma anche controproducente.

E noi di Madamina lo sappiamo bene!

Per questo abbiamo completamente ribaltato la logica dietro l’intera progettazione dei nostri abiti.


Per noi la donna che indosserà l’abito, non solo entra in gioco nella prima fase di progettazione, ma addirittura senza di lei l’abito proprio non esiste!

Da noi non troverai abiti da provare o adattare in fase di confezione.

Ognuno dei tre figurini che Madamina propone all’interno del Viaggio Madamina è progettato sulla base della personalità, della figura, delle preferenze estetiche e delle esigenze pratiche della donna che lo indosserà.
Ed è per questo che fatichiamo ad usare la parola “stiliste” per definire il nostro ruolo!



Creare un Abito rispettando la tua Identità

La fondamentale differenza tra il nostro lavoro e il lavoro che farebbero delle stiliste, sta proprio negli obiettivi.

Noi non vogliamo creare un esercito di donne tutte con lo stesso vestito, tutte omologate dalla stessa immagine.
Il nostro scopo non è creare un abito così bello che tutte le donne vorranno indossarlo.

L’equilibrio tra la personalità di una donna e l’abito che indossa, è cruciale nello scatenare il potere che un vestito può esercitare sulla percezione che abbiamo di noi stessi.

Se ti senti a tuo agio, se guardandoti allo specchio ti vedi bella, allora l’abito che indossi sta svolgendo bene il suo lavoro:

valorizzare la tua immagine.

Ma è complicato pensare che un abito, progettato in serie senza sapere niente di chi sei, possa svolgere adeguatamente questo compito.


Per questo non siamo Stiliste

Quando lavoriamo su un abito, noi di Madamina partiamo da presupposti completamente diversi, rispetto a chi vuole inserirsi nell’industria del Fashion.
Il nostro lavoro, di abito in abito, non ruota intorno alle leggi del mercato.

Ogni progetto che avviamo, ruota intorno all’unica persona che conta:
la donna che stiamo vestendo.

Il nostro scopo, infatti, è creare un abito che sia perfetto esclusivamente per la donna che alla fine lo indosserà.

È lei l’unica musa ispiratrice dell’abito.
Ci basiamo sui suoi gusti e la sua identità per ideare i figurini e individuare l’estetica dell’abito.
È esattamente sul suo corpo che valutiamo dove posizionare e disegnare i tagli.

Per noi non ha senso immaginare un ideale di donna da vestire a nostro gusto, perché sappiamo che ogni donna è diversa dalle altre, e certe volte è diversa anche da se stessa!

Infilarla a forza in un look stereotipato, per noi, significherebbe appiattirla e renderla identica a mille altre!

Perché dovremmo costringerti ad indossare i panni di una donna immaginaria che nella realtà non esiste?

Questo lo lasciamo fare agli stilisti!


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