In fatto di abiti, parlare di “trovare uno stile” significa qualcosa di molto specifico.
Ricercare uno stile significa andare un gradino oltre al semplice cambio di look.
Si tratta di creare, con l’insieme dei propri abiti, un’estetica che sia riconoscibile, sia che si parli di stile individuale, sia che tu lo intenda in maniera più ampia, all’interno di un qualche “gruppo”.
Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
- Guardaroba da incubo
- Avere stile nell’abbigliamento
- Creare il tuo Stile attraverso i vestiti
- Un linguaggio fatto di abiti
- Esprimere la propria unicità attraverso i vestiti
- Stile “originale” o “strano a tutti i costi”?
- Come capire il proprio Stile
- E se una taglia ti impedisse di trovare il tuo Stile nell’abbigliamento?
- Trovare il tuo Stile lasciandoti osservare
Guardaroba da incubo
Se sei arrivata qui, probabilmente i tuoi problemi iniziano dal tuo armadio.
Nella speranza di trovare un tuo stile, potresti aver accumulato un sacco di vestiti negli anni senza un vero criterio.
O, al contrario, potresti averne pochissimi, perché non riesci mai a trovare qualcosa che ti convinca davvero.
Oppure, ancora, potresti aver acquistato molti vestiti tutti simili e anonimi, perché il tipo di “originalità” che puoi trovare nei negozi ti sembra in contrasto con il tuo gusto.
Ma magari potrebbe essere un mix delle tre.
È una situazione abbastanza comune.
Con il nostro lavoro ci siamo trovate spesso di fronte a questa difficoltà nel gestire l’immagine, lo “stile”.È una difficoltà che può avere diverse cause:
- C’è chi deve fare i conti con un importante cambiamento della sua figura e non riesce a “ricalibrare” la sua estetica.
- Chi, invece, non riesce a trovare un filo conduttore per quanto riguarda i suoi gusti in fatto di abbigliamento.
- E c’è anche chi non riesce a farsi piacere a forza l’immagine di femminilità proposta dai marchi del fashion.
Si tratta di un problema complesso, con cui tutti abbiamo a che fare ogni giorno.
Tutti noi, infatti, dobbiamo utilizzare i vestiti che possediamo per costruire qualcosa di fondamentale, che influenza parecchio le nostre vite, ovvero la nostra immagine.
Avere Stile nell’abbigliamento
Per trovare uno stile nell’abbigliamento, è fondamentale capire che il tipo di immagine che scegliamo di trasmettere è molto legato all’idea che abbiamo di noi stessi.
Ma anche a come vorremmo che gli altri ci vedessero.
Proprio per questo nasce l’esigenza di trovare il proprio “stile”.
Iniziamo con una domanda fondamentale:
che significa di preciso “avere stile” nel vestire?
Lo stile è qualcosa, solitamente un insieme di scelte “espressive”, che rende immediatamente riconoscibile una persona, o un gruppo.
Parliamo di scelte “espressive” perché il concetto stesso di stile è profondamente legato al desiderio di trasmettere la nostra identità o la nostra “visione” agli altri, al mondo.
Nel campo dell’abbigliamento la cosa diventa ancora più personale.
Non esiste qualcosa che dica chi sei più degli abiti che indossi.
Gli abiti, infatti, sono sempre stati un modo per trasmettere e acquisire informazioni sugli altri.
Per questo può essere davvero importante scegliere con cura cosa vogliamo dire con il nostro abbigliamento.
Creare il tuo Stile attraverso i vestiti
Scegliere di creare e seguire il tuo stile nell’abbigliamento, può essere più o meno complicato a seconda di quanto davvero vuoi dire di te.
Si tratta, infatti, di trovare la giusta combinazione di elementi estetici, colori e accessori, che ti faccia sentire a tuo agio, ma che, allo stesso tempo, non ti faccia passare “inosservata”.
Idealmente, ricercare uno stile nell’abbigliamento significa creare una sorta di “microcosmo estetico” attraverso cui tu possa essere in qualche modo riconoscibile.
Mescolando i vari elementi dei tuoi outfit e assegnando ad ognuno di essi una parte del “messaggio” che vuoi trasmettere, potresti potenzialmente arrivare a costruire un sistema comunicativo molto complesso.
Ed è probabilmente quello che ti aspetti quando pensi di creare un tuo “stile” nel tuo abbigliamento!
Forse non hai mai espresso il concetto in questi termini, ma ricercare uno stile, renderlo espressivo, comprensibile e riconoscibile, ha molte analogie con quello che faresti se ti chiedessero di parlare di te:
sceglieresti cosa mettere in luce, cosa nascondere, cosa accentuare.
Un linguaggio fatto di abiti
Se guardi la cosa in questi termini, è un po’ come se fosse un tema, di quelli che scrivevi a scuola.
In pratica è come se dovessi scrivere un tema che parli di te stessa.
Ed è proprio per questo che potresti incontrare dei grossi problemi pratici.
Darsi un obiettivo come questo, soprattutto se nella tua descrizione di te stessa vuoi essere accurata, e non sconfinare in messaggi che potrebbero crearti problemi, richiede un sistema comunicativo abbastanza sofisticato da esprimere quello che vuoi dire davvero.
E non è sempre semplice trovarlo negli abiti.
Se stessimo parlando di un messaggio “verbale” che descriva chi sei, quante parole potresti potenzialmente usare per scriverlo? Migliaia.
Potresti usare l’intero dizionario per cercare la sfumatura più precisa, quella che esprima davvero quello che vuoi dire.
Con gli abiti, le cose cambiano un bel po’, perché la libertà di scelta, le sfumature che potrai usare, saranno fortemente influenzate e limitate da chi ti fornisce i vestiti, che sono, in pratica le basi da cui sei obbligata a partire se vuoi comunicare un messaggio ben preciso attraverso la tua immagine.
Pensa agli abiti come se fossero lettere dell’alfabeto.
Ogni anno, o meglio, ogni stagione, l’industria del fashion decide e ti impone quali lettere dell’alfabeto puoi usare per scrivere il tuo tema.
Diventa estremamente complicato scrivere qualcosa di senso compiuto, se puoi usare solo un terzo dell’alfabeto, vero?
Questo è esattamente quello che succede oggi.
Quindi non è strano che tu sia in difficoltà.
Soprattutto se quello che vorresti fare davvero con il tuo stile, è esprimere la tua unicità.
Esprimere la propria unicità attraverso i vestiti
Per molte, la ricerca di uno specifico stile nell’abbigliamento può essere semplicemente una ricerca di “appartenenza”. Abituati come siamo alle etichette del Fashion, sappiamo che ricercare uno stile, per alcune, significa potersi riconoscere in un gruppo.
In pratica quello che succede quando senti una donna che ti dice che veste Punk, o Bon Ton, o Romantic Chic, o una delle centomila definizioni che puoi trovare su Cosmopolitan.
Se però il tuo obiettivo è quello di mettere in risalto la tua unicità, allora il mondo della moda potrebbe non esserti molto d’aiuto.
Il concetto di unicità e originalità nel fashion sta prendendo, infatti, una strana piega.
La prima cosa che dovresti notare è, ad esempio il fatto che l’aggettivo “originale, unico”, in questo momento, per loro, si riferisce al vestito, forse allo stilista. Non certo alla persona che indossa i loro abiti.
È di nuovo una questione di obiettivi.
La ricerca dell’originalità, dell’unicità che praticano i Brand del fashion, non ha assolutamente nulla a che vedere con l’unicità delle persone che vestono.
Anzi, se ci rifletti bene, il loro obiettivo è esattamente l’opposto. Ovvero avere migliaia di donne tutte vestite con la loro collezione.
Il loro vero obiettivo è l’esercito dei cloni!
Ed hanno diversi mezzi e trucchetti per raggiungerlo.
Stile “originale” o “strano a tutti i costi”?
Uno degli errori che siamo portate a fare più spesso nella moda, è quello di pensare che il significato di “Stile originale”, per noi, sia lo stesso che varrebbe per uno stilista.
Diversamente da come funziona nel mondo delle passerelle, essere originali, non significa necessariamente essere eccentrici.
Per come funziona adesso il circuito del Fashion è richiesta una continua e metodica produzione creativa da parte di centinaia di Brand diversi.
Ogni possibile forma, ogni materiale è stato utilizzato più e più volte, da centinaia di stilisti, in centinaia di collezioni.
L’unica possibilità di creare qualcosa di “mai visto”, “rivoluzionario”, è virare sulle forme che in passato erano state scartate perché considerate antiestetiche.
Ancora una volta, siamo di fronte a un obiettivo che ha molto poco a che vedere con le esigenze di chi indosserà l’abito. Qui la priorità è rendere distinguibile uno stilista o un Brand. Poter finire su una rivista in veste di innovatori.
Valorizzare la persona che indossa gli abiti, metterne in luce le diverse ed uniche caratteristiche, non ha nulla a che vedere con il Fashion di oggi.
Se il tuo obiettivo è mettere in luce la vera te stessa attraverso gli abiti che indossi, devi sapere che il Fashion lavora per raggiungere un obiettivo diametralmente opposto.
Ovvero omologarti.
Anche se cercano di confonderti, per provare a farti sentire “originale” indossando abiti che in realtà sono solo brutti, o strani a tutti i costi. Facendoti credere e sperare di poter apparire “creativa” ed “estrosa” “come” la modella, o “come” l’influencer di turno.
Cercare di “essere come” è tutto il contrario di “essere te”!
Come capire il proprio Stile
Un’altra difficoltà che potresti avere riguarda il riuscire a immaginarsi in vesti diverse.
Quando per molto tempo sei abituata a vederti vestita in una certa maniera, è come se formassi un’idea di te nella tua mente, che si fossilizza.
Quest’idea in qualche modo potrebbe impedirti di percepire il potenziale espressivo di alcune tue caratteristiche.
Se in questo momento sei in una situazione di blocco, probabilmente ragionare in termini di stile può mandarti ancora più in confusione.
Esprimersi senza sapere bene cosa dire e come dirlo, è molto complicato.
Abbiamo scritto una piccola guida a proposito di cambi di look, che forse può aiutarti ad orientarti!
Puoi leggerla cliccando sull’immagine qui sotto!
E se una taglia ti impedisse di trovare il tuo Stile nell’abbigliamento?
Per non parlare del fatto che, a causa delle taglie, potresti avere tutta una serie di pregiudizi su quali tipi di capi “puoi” indossare con il tuo fisico.
L’idea che una persona “possa” o “non possa” indossare un certo tipo di abito, deriva dal fatto che in questo momento gli abiti sono prodotti e progettati su taglia, usando come riferimento le proporzioni di un manichino.
Se un modello non ti sta bene, nessuno ti dirà mai che sei di fronte a un problema di progettazione di quel capo. Significherebbe evidenziare l’enorme limite delle taglie.
Meglio farti credere che tu non sia adatta.
Meglio farti credere che il problema sia nel tuo corpo, e non nei loro abiti.
Qualche volta, durante i nostri appuntamenti, ci troviamo di fronte a donne assolutamente convinte di “non poter” indossare certi tipi di modello.
“no, a me il taglio in vita sta malissimo”
“mi piacerebbe tanto un tubino, ma col mio fisico…”
“non avrei mai creduto che un abito così potesse starmi bene”
Per questo, quando abbiamo progettato il Viaggio Madamina, abbiamo deciso di essere noi a farti delle proposte.
Se vuoi scoprire nel dettaglio come funziona il Viaggio Madamina, cioè il percorso di 5 tappe attraverso cui arriviamo a realizzare i nostri abiti, puoi trovarle qui:
Trovare il tuo Stile lasciandoti osservare
Dopo il primo colloquio, in cui con una chiacchierata cerchiamo di capire quali siano i tuoi gusti e le tue esigenze, siamo noi a scegliere i tuoi tre figurini.
Per lasciarti la possibilità di vederti con i nostri occhi che, forse, in questo particolare ambito, sono più obiettivi dei tuoi.
Il nostro lavoro non è riprodurre un abito che ti è piaciuto e cucirlo sulle tue misure.
Il nostro lavoro è renderti la musa ispiratrice del tuo abito!
Parte del gioco è avere il coraggio di fidarti di due diverse donne che ti guardano con occhi nuovi.
Avrai sempre il controllo e l’ultima parola sul tuo abito, ovvio! Ma sicuramente sarà interessante per te scoprire quali nuovi orizzonti e possibilità possono aprirsi scegliendo abiti su misura invece che su taglia!
Per cui, se hai bisogno di vederti diversa, di scoprire cosa davvero ti dona e ti piace, contattaci!