La Base e il Cartamodello Madamina


Il Cartamodello nel Metodo Madamina


La realizzazione di un abito su misura, avviene attraverso diverse fasi.
All’inizio esiste solo l’idea dell’abito, solitamente rappresentata in un figurino.
Proprio dal figurino, la modellista parte per la realizzazione del cartamodello.

Ma che cos’è un cartamodello?

La spiegazione “semplice” è che il cartamodello è un prototipo di carta, appunto, di quello che sarà l’abito finito, in tessuto. E per molte sartorie effettivamente la definizione di cartamodello si ferma qui.

Perchè?

Perchè molte sartorie acquistano cartamodelli già pronti, magari già adattati a diverse taglie. Se non ti intendi di cucito probabilmente non sai che sono in commercio interi libri e riviste che vendono cartamodelli su taglia.
In effetti una sarta di buon livello, partendo da un cartamodello su taglia standard, può arrivare a buoni risultati, pur facendo gli aggiustamenti del caso direttamente sulla stoffa. Questo chiaramente vale se parliamo di abiti dal taglio molto semplice e lineare.

Per noi di Madamina la definizione di cartamodello è decisamente più ampia!

Il cartamodello è infatti uno dei pilastri fondamentali del nostro metodo.
Forse ti starai chiedendo per quale motivo ti stiamo spiegando questi dettagli così tecnici.
Il punto è che per noi è importante che tu capisca esattamente come, per quali REALI motivi, il nostro Metodo può fare veramente la differenza per te!
Per fare questo è necessario darti delle informazioni tecniche di base, che ti rendano in grado di valutare autonomamente i pro e i contro delle tue attuali scelte in fatto di abbigliamento!
Ma torniamo al cartamodello.


La Base nel Metodo Madamina


All’interno del Metodo Madamina, esiste una fase precedente al cartamodello.
Questa fase è la creazione della Base.
La Base non è altro che la trasposizione grafica del corpo e delle sue proporzioni, su carta.

Utilizziamo più di 25 misure per arrivare al risultato.

Ma per arrivare alla perfezione, la trasposizione su carta non è sufficiente.
Dal grafico su carta creiamo, con diversi accorgimenti tecnici, un capo reale in tela.
Questo capo, la Base appunto, viene provato e adattato sul corpo. Se sono necessarie delle modifiche, procediamo a riportarle sul grafico.

Questo è un passaggio molto importante, che merita un piccolo approfondimento.

La creazione del grafico su carta richiede di ragionare su un supporto bidimensionale (il foglio da modello), per arrivare attraverso tagli e spostamenti di volume, a poter vestire un corpo tridimensionale.
I corpi, come tutti sappiamo, non sono perfettamente simmetrici né tantomeno piani, o identici tra loro. Inoltre la postura della persona gioca un ruolo fondamentale che non sempre è immediato tradurre su carta.


Per questo la prova della Base in stoffa è un momento importantissimo: tutto quello che non è stato possibile rendere direttamente su carta, viene corretto sulla stoffa e poi riportato nuovamente su carta.
Solo a questo punto la Base è completata e si può partire con la realizzazione del cartamodello vero e proprio:
il disegno della Base (ovvero il corpo, riportato su carta includendo variabili come postura, asimmetrie, reale distribuzione dei volumi) viene tracciato su un foglio da modello.
Su questa copia della Base, viene disegnato il cartamodello. In pratica, noi di Madamina, disegniamo il progetto dell’abito direttamente sul tuo corpo.
Questo ci consente di rispettarlo e valorizzarlo nel modo migliore, già nella scelta della posizione dei tagli.


Due corpi con le stesse misure, con Madamina, non avranno lo stesso Cartamodello


Ma facciamo un esempio pratico per chiarire meglio di cosa stiamo parlando.

Ti è mai capitato di comprare un bustino su taglia e notare che quando lo indossi, il tuo seno prende forme strane (punte, o sporgenze in prossimità dell’incavo del braccio)?
Questi difetti sono dovuti al fatto che hai acquistato un capo su taglia, pensato su misure medie, irreali.

In alcuni punti del corpo, anche pochi millimetri possono fare la differenza!

Se un capo è molto aderente, lavorando su taglia, bisogna immaginare delle forme più o meno neutre, che non sempre corrispondono alla realtà dei corpi. E non ne facciamo una questione di misure:

due corpi che come circonferenza petto hanno entrambi 90cm possono essere conformati in modo completamente diverso.

La forma e la distanza dei seni può essere diversa, l’inclinazione della schiena, l’ampiezza del torace, delle scapole, sono tutte variabili che inevitabilmente influiscono sulla resa finale del capo.

Quando il capo è progettato con il Metodo Madamina, è costruito sulle proporzioni e le forme esatte del corpo che lo indosserà. Alcune modifiche strutturali, possono essere apportate solo nella fase di progettazione dell’abito.

Una volta che il cartamodello viene piazzato sul tessuto, una buona sarta può intervenire con modifiche solo in prossimità dei tagli già esistenti.

Per intervenire nella struttura dell’abito con modifiche significative, serve l’intervento di una modellista, e molte sartorie non ne hanno una a disposizione.

Al contrario, il Team di Madamina è composto interamente da Modelliste, che sono anche Sarte.

Questo ci consente di mettere al tuo servizio l’intera filiera dell’abbigliamento. Dall’ideazione alla consegna dell’abito, l’intero processo è seguito da professioniste, la cui formazione è stata incentrata sull’osservazione e l’attenzione per la figura e la forma dei singoli corpi.






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